Tab Article
Colpisce l'occhio, ma ancor più il cuore, la copertina di questo libro, che evoca ricordi, indelebili nella memoria, soprattutto in chi è andato via e rivede l'immagine emblematica del proprio paese nativo: la Chiesa di Santa Barbara. I giorni passati non potranno più tornare e ciò rende più struggente l ' emozione che pervade l ' animo tutto. Ai miei occhi la nostra Chiesa ha sempre avuto tratti poetici. In primavera, negli anni giovanili, evocava alla mia mente il meraviglioso quadretto idillico del Passero Solitario leopardiano. Allora si lavorava nei campi, si sentiva il belare delle greggi, c' era l'armonia della natura nello splendido contorno paesaggistico in cui spicca il campanile. Inconfondibile il suono della nostra campana: rintocchi gioiosamente distesi nei dì festivi, pesantemente grevi nei momenti del dolore. In estate, la sera della Festa di Sant'Antonio, offriva una vista suggestiva con le luminarie accese e Torello stesso sfolgorante di luci, con le bancarelle, la banda musicale, le vie gaiamente affollate, sembrava un piccolo paradiso. D'inverno si levava, nelle sere della novena, il canto dell'inno di Santa Barbara intonato da voci di donne pie...